Sala dei cardinali
Tre grandi sipari sulle pareti completamente affrescate si aprono allo spettatore per mostrare i paesaggi della valle dell’Aniene e del territorio tiburtino.
Facile riconoscere scenari e panorami più volte riproposti dagli artisti cinquecenteschi tra i quali si scorgono le rovine del Tempio della Tosse, la villa di Mecenate, i resti del Tempio di Ercole Vincitore, il Tempio di Vesta e una delle porte di Tivoli.
Ai lati di questi panorami, quasi a sorvegliare il diorama, sono presenti gli stemmi e i cartigli della famiglia Cesi.
La stanza fu, nel periodo del Risorgimento, adibita a granaio e presenta sui muri i segni “della conta dei sacchi” di grano.